Quando il verso commuove….”Fiori d’acqua” di Marina Rosiello alla Mondadori di Santa Maria Capua Vetere con i quadri di Ilenia di Gabriele


Toccante la presentazione che si è svolta sabato 21 gennaio alla Mondadori Bookstore - Santa Maria Capua Vetere della silloge poetica di Marina Rosiello, intitolata "Fiori d'acqua", edita da Grausedizioni.

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Giuseppe Munno, che sta gestendo in modo eccelso la libreria tanto da essere diventata finalmente un luogo di cultura aperto a scrittori, poeti, artisti e a studenti e ragazzi, impegnati in tanti laboratori, ha compiuto un’ottima scelta nel dare spazio anche alla poesia. Ad aprire l’anno ‘poetico’ è stata la bravissima Marina Rosiello, alla sua prima pubblicazione, presentata magistralmente da Ida Roccasalva, Presidente dell’ ‘Associazione Insieme si puo’. I testi poetici letti sia dalla toccante voce di Marilina Puglisi sia dalla soave Rosiello hanno sfiorato ed accarezzato i cuori di tutti. Proprio alla presentazione di una raccolta poetica intitolata “Fiori d’acqua” non poteva mancare l’artista Ilenia di Gabriele, affermata indagatrice della forza delle donne attraverso l’art flower. Presenti anche Raffaella Feola, Presidente della Fidapa Caserta di cui la bravissima Ilenia di Gabriele fa parte, Marco Palasciano dell’Accademia Palasciana e l’artista scultore sammaritano Michele Mazzone.
Marina Rosiello, napoletana di nascita ma residente a Recale, insegnante di scuola primaria, ha alle spalle il breve racconto “Il cielo nero di Mercurio” nell’antologia “Racconti campani Vol.II” della Historica Edizioni. Oltre questa silloge, ha pubblicato con i tipi della Booksprint “Di luce e d’ombra”.
Coma ha dichiarato la Roccasalva all’inizio dell’incontro, diverse poesie della poetessa richiamano alla fragilità della vita e a come scrivere sia terapeutico. Il titolo “Fiori d’acqua”, come le ninfe, ricorda sì delle piante che non producono frutto ma simboleggiano la delicatezza, la bellezza femminea adagiata sull’elemento liquido e rigenerante per eccellenza, l’acqua; proprio come queste piante resistono su una base instabile, così la donna è l’emblema della resilienza contemporanea.

resilienza contemporanea.
Il vero ispiratore delle poesie della Rosiello è il padre, cui è dedicato un profondo componimento “A mio padre” ma anche la tenera dedica che riporto: << A mio padre. In continuità con le tante altre cose che mi ha lasciato, oltre alla stessa, indisciplinata voglia di scrivere versi. Da dirottare verso gli altri, come areoplanini di carta. O messaggi in bottiglia >>. In effetti, già nella presentazione a Briano, la scrittrice ha affermato che per lei la poesia nasce << mettendo su carta pensieri sciolti >> ma penso che il vero filo conduttore di tutta la raccolta sia proprio insita nella dedica. Diverse le poesie lette, “Il vento dentro”, ad esempio, è fondamentale per comprendere un messaggio chiave: a dirla alla Flaubert nella “Madame Bovary”: 《C’è sempre un desiderio che trascina è una convenienza che trattiene》, che crea la crisi interiore: è proprio questa rottura tra ciò che abbiamo perso e ciò che diventiamo, ripristinandoci, che ci permette di risorgere e rinascere. Eppure il mondo pervade con la sua fredda indifferenza tanto che sembra che tutta si debba perdere ed invece non è così per la poetessa, che nella poesia “Fragile” fa riferimento alle monadi del filosfo sei-settecentesco tedesco Leibniz ossia siamo tutti individualità autosufficienti ed indipendenti ma abbiamo insito il bisogno di amare e di unirci. Altre poesie lette sono “Luce dei miei occhi” “Mantra”, “Rinascita” e “Guerriero”, una commossa dedica al marito. Leggendo le poesie, abbiamo diversi titoli che richiamano alla vita, come “Giochi proibiti”, “Vivere”, “Attesa”, “Charlot”, “Cosa ricorderai?”, “Di schiena”, “Fragile”, “La pelle che abito”, “Mi manco”, “Naufraghi”, “Riflesso”, “Sottotono”, “Pensieri molesti”, “Una strana estate”, “Negazioni”, “Corto”, “Cattive fiabe”; “Guerriero”, “Spiragli”,; metafore naturalistiche-stagionali “Il vento dentro”, “Fiori d’acqua”, “Sassi”, “Tempesta”, “D’azzurro”, “Luna”, “Occaso”, “Settembre”; marinaresche “La rosa dei venti”; filosofiche “Insostenibile leggerezza dell’essere”, “Mantra”; rinascenti “E’ tempo”, “Rinascite”, “Risvegli”; naturalistiche-affettive “Passi a due”, “Luce dei miei occhi”; scientifiche “Pixel”, meccaniche “Treni in corsa”, poetiche “Verso libero”; accompagnate all’altro tema fondante, l’acqua, con “Hydra”, “Impara dal mare”. E’ la vita, vissuta pienamente, con riflessioni su ciò che la circonda, che rivive fremente nei versi della Rosiello.
A fare da cornice alla presentazione i bellissimi quadri di Ilenia di Gabriela, che da tempo abbellisce le presentazioni di molti luoghi di cultura con quadri molto eleganti e raffinati, partecipando anche ad eventi di solidarietà come Telethon. Diverse le tecniche usate, acquarello, olio, tecnica a cera, con diversi variegati fiori dai poliedrici colori. Molti quadri sono stati apprezzati tra cui, la “Mademoiselle Charlotte” che ha stregato i Maddalonesi, quando l’hanno vista all’ottava edizione dell’evento “Natale nell’aria” avutosi lo scorso dicembre al Museo Archeologico di Calatia. Potete vedere le sue opere su Instagram e Fb idg.creation. La pittrice autodidatta, educatrice esperta in processi e linguaggi dell’apprendimento, ha realizzato delle bellissime composizioni artistiche, unendo i fiori ed arte. La raffinatezza traspare nell’eleganza dei tratti, nella perfetta delineatura dei volti, nell’accostare giochi di colore tra fiori e cromatismo della tela. Come potrete vedere dalle foto, ogni quadro ha un elemento che lo contraddistingue, tale da rendere viva la tela, il soggetto. Sembrano donne che vivono in mondo di gioia interiore, di rispetto verso l’elemento naturale, che vogliono far comprendere come l’eleganza si ha anche attraverso la bellezza dei fiori. Un plauso all’artista che ha allietato la serata dando quel tocco di viva femminilità, anche quando la modella non è perfetta, ma si sa, lo strabismo di Venere ha sempre fatto innamorare.

Articolo e foto copertina  di Giuseppe Papale

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