“Respiro di Madre” di Patrizia Papa alla Mondadori di Santa Maria Capua Vetere

Il libro è diviso in tre parti, ognuno con un titolo (La scoperta, la battaglia, la speranza. La protagonista Barbara, infatti, nella prima sezione vive la scoperta della situazione di salute del figlio: citando la frase del pluripremiato scrittore israeliano David Grossmann ” Scrivere significa capire e amare le vite degli altri”, la Papa ha rivelato che essa gli è servita a comprendere perchè si scrive. Si scrive per autoanalizzarsi, per comprendere e migliorare le relazioni con gli altri. La parte centrale, invece, si intitola “la battaglia” riporta la frase del regista e sceneggiatore Francesco Rosi, famoso per il film “Le mani sulla città” del 1963, che recita “I personaggi e i fatti sono immaginari, ma autentica è la realtà che li produce”. Come ha spiegato la scrittrice, la citazione riprende la tecnica del romanzo in cui personaggi inventati si muovono in una realtà effettiva. La scrittura, infatti, come è stato rilevato, si frammenta nei personaggi ed la storia, sebbene sia inventata, è verosimile. L’ultima parte, intitolata “la speranza”, riporta la menzione del grandissimo poeta cileno Pablo Neruda “Se niente ci salva dalla morte, che almeno l’amore ci salvi dalla vita” vuole significare che questo sentimento è legato sia a Barbara che a Jacopo ma si riferisce al percorso personale della donna. Infatti questa madre aveva fatto terra bruciata, viveva per il lavoro e per il figlio: la malattia le fa aprire gli occhi sulla sua vita di dover cambiare vita sia per il figlio che per lei.

Il libro si presenta con pochi personaggi, come ha fatto notare la De Nicola, il piccolo un po’ viziato, la nonna, il padre figura molto giustamente criticata che si muovono a Caserta e nella zona dell’Ospedale Civile. Maurizio, la figura paterna, rappresenta il potere della paternità assente.  che si ripresenta ma si accartoccia sulle proprie incapacità Jacopo, il bambino, è molto maturo per la sua età e proprio lo stare insieme con la madre permette a lei di maturarsi.

Il racconto è in prima persona e più si va avanti più palese è la trasformazione dell’indole della protagonista. Ottimo l’inserimento di alcune frasi 《 insieme possiamo farcela 》o 《 la famiglia è basata sull’affetto 》collocate in maniera magistrale….Continua la lettura 👇

Il libro è stato lo spunto per alcune importanti considerazioni quali il diritto del malato a sapere la verità sul suo stato di salute, per cui è intervenuto egregiamente il dott.re Ettore Sannino anche inerente l’incremento dei tumori, la grave situazione della terra dei fuochi, la provenienza del cibo. Questo dimostra quanto sia importante un libro come “Respiro di madre” di Patrizia Papa. Interessante l’intervento dell’assessore alla cultura Anna Maria Ferriero che ha parlato delle difficoltà di una donna nell’affrontare un dramma del genere, causato da un territorio complesso, definito brutalmente la terra dei fuochi, degradato che ha rovinato quello che era un vanto per tutti la Campania Felix. C’è stata per anni una involuzione, ha sottolineato l’assessore, a causa dell’irrazzionalità e cecità dell’uomo. E proprio in questa difficolta di non comprendere perchè proprio al figlio che ha suggerito alla Ferriero di cambiare il titolo di Terra dei Fuochi in Terra delle Madri, perchè solo esse sono capaci di recuperare e far rinascere un territorio. Importante anche l’intervento di Oliviero che ha rivelato come è un problema atavico che solo la cultura e l’informazione possono far aprire gli occhi per noi essere ciechi dinanzi al problema.

A chiudere la serata il bellissomo quadro di Aneta intitolato “Accoglienza”: un’artista che con la sua arte lavora sull’introspezione. L’accoglienza, infatti, è uno dei passaggi che porta verso l’amore, tramite gli altri verso se stessi. Come ha chiarito l’artista:

《Ho dedicato questo quadro a mio marito in quanto lui è stato accoglienza: io il righino dorato che sono stata accolta da lui in maniera pura e lineare, senza deviazioni. 》

Aneta Rybaczuk, nata in Polonia nel 1986, è cresciuta in provincia di Caserta. È
diplomata all’accademia di Belle Arti di Napoli, specializzandosi in tecniche di pittura ad olio e pittura digitale presso la in Form of Art di Napoli.
È appassionata di viaggio, crescita personale, psicologia, spiritualità, arte ed espressione creativa. Lavora nel campo della comunicazione come graphic e web designer, fotografa e pittrice.
Vive a San Potito Sannitico (ce)

Articolo e photo credit: Giuseppe Papale

Articolo soggetto a copyright. Riproduzione riservata.

Per conoscere gli autori di News & Social clicca qui http://newsesial.it/autori/

Per seguire la rubrica dedicata alla Mondadori  “Eventi Mondadori di Santa Maria Capua Vetere (CE)  a cura di Giuseppe Papale ” clicca sul link di riferimento 👇

https://www.newsesocial.it/category/eventi-mondadori-di-santa-maria-capua-vetere-ce-a-cura-di-giuseppe-papale/

A SEGUIRE AMPIA GALERIA FOTOGRAFICA 👇