L’olio di arachidi puo’ essere considerato sano?

Contiene vitamina E
E’ fonte di vitamina E. Un cucchiaio contiene l’11% della dose giornaliera raccomandata. Il suo principale ruolo è quello antiossidante, protegge cioè dai danni dei radicali liberi. I radicali liberi infatti possono portare all’insorgenza di malattie croniche come quelle cardiovascolari e ad alcuni tipi di tumore. La vitamina E rafforza il sistema immunitario. È importante nella produzione di globuli rossi e nel prevenire trombosi.
Riduce il rischio cardiaco
E’ ricco di grassi monoinsaturi e di grassi polinsaturi. Diversi studi scientifici dimostrano il loro ruolo nella protezione cardiovascolare. Inoltre consumare grassi insaturi abbassa alcuni fattori di rischio, come i livelli di colesterolo LDL e i trigliceridi. Un’ analisi dell’American Heart ha dimostrato che ridurre l’assunzione dei grassi saturi (di origine animale) e aumentare i grassi insaturi diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari.
Migliorare la sensibilità insulinica 👇

Migliorare la sensibilità insulinica
I grassi insaturi controllano i livelli di zuccheri nel sangue nelle persone affette da diabete.
Con la sostituzione del 5% dell’assunzione di grassi saturi con i polinsaturi si ottiene una riduzione dei livelli di zucchero nel sangue. Migliora anche la secrezione dell’insulina nelle persone diabete di tipo 2.
Aumenta l’ infiammazione
L’olio di arachidi contiene Omega 6. A differenza degli Omega 3 se assunti in eccesso, favoriscono l’infiammazione.
Favorisce l’ossidazione
L’ossidazione avviene tra alcune sostanze e l’ossigeno, con rilascio di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Cio’ si verifica quando l’olio viene scaldato.
Frittura
L’olio più indicato per la frittura è quello di oliva, ma una buona frittura si ottiene anche con l’olio semi di arachidi. I grassi monoinsaturi sono più stabili e resistono alle alte temperature.

Dott.ssa Caterina Feola

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