SUGGERISCI UNA CURIOSITA’ – “L’uovo di Pasqua: un’antica tradizione”

Nella storia dell’umanità, l’uovo ha avuto sempre un grande valore simbolico.
Le popolazioni dell’antica Persia si scambiavano le uova di gallina con l’avvicinarsi della primavera.
Gli Egiziani ritenevano che nell’uovo fossero presenti l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco, elementi fondamentali dell’universo.
Si usava decorare a mano le uova che, comunque, anche nel corso dei secoli successivi, rappresentavano il simbolo della vita.
La tradizione di vedere in ogni uovo una nuova vita, venne continuata dal Cristianesimo, che estese l’usanza dello scambio di uova decorate.
In particolare, nel medioevo, durante il periodo primaverile ci si scambiava uova decorate come simbolo della rinascita della natura e della resurrezione di Gesù Cristo.
Se in Germania , si ritiene essersi sviluppata l’usanza di regalare l’uovo in occasione della festività pasquale, in Inghilterra il re Edoardo I ordinò ben 450 uova rivestite d’oro, da donare per la Pasqua.

Al regalo dell’uovo, si unì, nei secoli che seguirono, anche un dono.
Risale al 1700 la creazione dell’uovo di cioccolata contenente al suo interno un piccolo dono.
L’orafo Peter Carl Fabergé, nel 1883, su incarico dello zar di Russia, creò un primo uovo di platino smaltato di bianco contenente, all’interno, un ulteriore uovo con due doni:
una corona imperiale e un pulcino d’oro in miniatura.
Le tradizioni dell’uovo pasquale, diffuse in tutto il mondo, si sono conservate anche in Italia, nel 1900 e nel 2000, rispettivamente ad opera dei maestri artigiani esperti nella lavorazione del cioccolato e ad opera delle grandi ditte dolciarie.
Uova di cioccolata di piccole, medie e grandi dimensioni avvolte in involucri variamente colorati, vengono esposti in vetrine e tutte contengono regali per grandi e piccoli.

Fonte web

Angela Mone

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