S. Cipriano d’Aversa – Il Segretario Generale F.I.A.L. Merolla continua la lotta al fianco dei lavoratori cantierizzati della Ditta Barbato holding Srl

Dopo il presidio e l'apertura di un tavolo di consultazioni avvenuto il 02 novembre, presso la casa comunale di San Cipriano d'Aversa da parte degli operatori della ditta Barbaro Holding Srl di Teverola, che gestisce il servizio di smaltimento e gestione di rifiuti sul territorio, conclusosi con un verbale di riunione non firmato dai rappresentanti della Ditta Barbato Holding Srl, il Segretario Generale O.S. F.I.A.L. Ambiente e Servizi Domenico Merolla ha ritenuto opportuno continuare la lotta in difesa dei suoi assistiti.

https://www.newsesocial.it/s-cipriano-daversa-presidio-dei-dipendenti-della-ditta-barbato-holding-srl-per-mancato-pagamento-di-due-mensilita/

A tal proposito al segretario Merolla continuano ad arrivare foto e missive da tutto il territorio, che denunciano lo stato di degrado nel quale gli operatori non identificati assunti momentaneamente dalla ditta Barbaro holding Srl svolgo la raccolta rifiuti ogni giorno. Vestiario inadeguato non fornito neanche ai cantierizzati storici della Ditta Barbato,  camion scarrabili con fuoriuscita di percolato, svolgimento delle funzioni lavorative in maniera del tutto precarie. Alleghiamo foto ricevute.

Il Segretario Generale Merolla in data 06 novembre 2021,con atto notarile e registrata presso l’Agenzia delle Entrate con C.F. 95290610633 , presso la quale elegge domicilio, ai sensi dell’art. 6 L 412 del 30.12.91 trasmette la presente nota ha valore ufficiale, rivolge in via preliminare un appello agli Illustrissimi ed On.li Sergio Mattarella, Mario Draghi, Andrea Orlando, Guy Rider, a considerare e valutare quanto di seguito affinchè nel nostro amato Paese non siano più messe in discussione le conquiste dei Lavoratori sostenute sin dal 1919 dalle Istituzioni anche Internazionali, siamo fermamente convinti che non può esistere pace tra i popoli e libertà individuali senza giustizia sociale.
A San Cipriano d’Aversa, Comune della Provincia di Caserta, si sta consumando una vera e propria rappresaglia nei confronti di 17 Lavoratori e delle loro famiglie ordite e perpetrate dall’attuale gestore dei servizi di igiene ambientale Gruppo Barbato Holding srl, la pretesa del rispetto delle normative di settore(comparto Igiene Ambientale), lelle normative generali e di sicurezza sui luoghi di lavoro non deve e non può rappresentare un colpa.
Tanto premesso ed in ragione delle notizie di eventuali reati da me conosciute per il ruolo di rappresentante legale della O.S. Fial ambiente e Servizi,
denuncio che:

-questi 17 lavoratori sono stati oggetto di allontanamento dal lavoro con decorrenza 27 ottobre 2021, circostanza priva di formale ed obbligatoria comunicazione del datore di lavoro. Solo a partire dalla data del 03 novembre e per alcuni di essi, a mezzo raccomandata, il datore di lavoro comunicava la sospensione cautelare di 10 gg. a far data dal giorno 27 ottobre a tutto il 05 novembre, tale pretesa di retroattività non trova conforto in alcuna fonte normativa. Preciso che tale fattispecie discende da segnalazioni e denunce da noi formalizzate al datore di lavoro ed al Committente nei mesi scorsi di non ottemperanza degli obblighi di cui al D.lgs 81/08, di gravi inadempienze del gestore dei servizi al CSA del Comune di san Cipriano d’Aversa nonché dalle mancate retribuzioni nonostante la costanza dei puntuali pagamenti del committente relative alle fatture dei servizi resi. Preciso che in data 22 ottobre si sono verbalizzate in apposita riunione le posizioni delle parti, Comune- datore di Lavoro-Sindacato, registrando tra le altre cose l’intento del Comune/Committente di verificare la corretta tenuta del gestore dei servizi degli obblighi contrattuali e del CSA. In data 02 novembre in costanza delle criticità ed omissioni evidenziate e contestate al datore di lavoro il 22 ottobre nel richiamato verbale si è tenuta ulteriore riunione al Comune di San Cipriano d’Aversa, giusto verbale d’incontro, dal quale emergeva ulteriore discriminazione nel pagamento degli stipendi solo a due delle 17 unità regolarmente in servizio , esercitando ulteriore discriminazione in ragione del potere economico dell’imprenditore associato al pagamento delle retribuzioni in modo coercitivo, infatti solo alle due unità retribuite veniva consentito di riprendere il servizio.
Ai sensi dell’art. 6 L 412 del 30.12.91 la trasmissione della presente nota ha valore ufficiale. Firmato in originale
Segreteria Generale Centro Direzionale Isola F11 – c.a.p. 80100 – Napoli Info: Tel. 081-0123089 –pec fialas@pec.it email- fial.ambiente.servizi@gmail.com 2
F.I.A.L.AMBIENTE E SERVIZI FEDERAZIONE ITALIANA AUTONOMA LAVORATORI AMBIENTE E SERVIZI
Preciso che dal giorno 27 ottobre è utilizzato personale proveniente da altre commesse gestite dal Gruppo Barbato e/o reclutato all’occorrenza, visibilmente impiegato senza vestiario idoneo e DPI, in contrasto con gli obblighi e le previsioni di cui al D.lgs 81/08, al DUVRI, all’art 8 del contratto dei servizi, art 108 del D.lgs 50/2016, all’allegato 1 richiesto
ai sensi dell’art29 del D.lgs 50/2016 nella procedura di gara bandita dalla SUA di Caserta ed afferente ai servizi di Igiene Ambientale per il Comune di san Cipriano d’Aversa. Preciso che per quanto attiene nuove assunzioni di personale, anche a tempo determinato, insistono obblighi di cui all’art.44 della LRC14/20216 e s.m.i., in armonia con le previsioni
di cui all’art.202 della L152/2006, palesemente omessi dal gestore dei servizi. Dalla ricostruzione documentale e fattuale di quanto sopra, si evince chiaramente che il datore di lavoro in maniera preordinata ha inteso liberarsi della forza lavoro con metodologie arcaiche e calpestando diritti, leggi, regolamenti per indurre la Committente a recedere dalla pedissequa attuazione del CSA e del contratto di servizi. Riteniamo possibile un ulteriore attività ritorsiva del datore di lavoro nei confronti dei lavoratori, fatto che deve essere scongiurato anche per la tenuta dell’ordine pubblico; – che relativamente al CSA ed allo schema di contratto dei servizi(il contratto sottoscritto ancora non ci è stato fornito sebbene formalmente richiesto), oltre alle inadempienze del DUVRI e dell’allegato 1(dichiarazione di conformità a standard sociali minimi), abbiamo rilevato omissioni totali e parziali agli art.li 38-48 clausola n.5-50 lettera e,g,j,o-54 lettera c 71,73,78,81,84,85 non effettuati-86 mancano da inizio appalto quote di automezzi previsti e mai utilizzati nonché quelli resi disponibili spesso in riparazione ed assolutamente non in perfetto stato di efficienza ed estetica;
-il datore di lavoro ha operato affermazioni discriminanti circa l’adesione dei lavoratori alla FIAL ambiente e Servizi anche in presenza del Committente, affermando che …”non riconosce il sindacato”…, fatto che di per se ci onora stante i comportamenti sopra descritti ma che rappresenta un vulnus che va immediatamente risolto. Tale fattispecie configura il preludio per la creazione del sindacato di comodo che l’ordinamento ha bollato come Incostituzionale e da perseguire;
A S.E. il Prefetto di Caserta formalizziamo la richiesta di una integrazione, laddove non già prevista, dei requisiti di cui all’art.4 bis del decreto legge 23/2020 come convertito nella legge n.40/2020, tanto sulla scorta di riflessioni interne alla nostra Organizzazione Sindacale derivanti da riscontri sui territori che, purtroppo, vedono alcuni operatori economici del settore dei rifiuti tra i quali il Gruppo Barbato Holding srl, esercitare indebite pressioni sui lavoratori circa la scelta del sindacato, operando in tal senso
Ai sensi dell’art. 6 L 412 del 30.12.91 la trasmissione della presente nota ha valore ufficiale. Firmato in originale
Segreteria Generale Centro Direzionale Isola F11 – c.a.p. 80100 – Napoli Info: Tel. 081-0123089 –pec fialas@pec.it email- fial.ambiente.servizi@gmail.com 3
F.I.A.L.AMBIENTE E SERVIZI FEDERAZIONE ITALIANA AUTONOMA LAVORATORI AMBIENTE E SERVIZI
anche con strumenti coercitivi fondati sull’abuso di posizione dominante relativa alla materiale erogazione dello stipendio fonte di sopravvivenza per le famiglie. Molto spesso i lavoratori si sentono di dover giustificare nei nostri confronti scelte indotte alla remissione della delega associativa perché altrimenti….., questa pratica, se non debellata, costituirà sempre un ostacolo alla libertà degli individui, impossibile senza giustizia sociale.
Al Comune di San Cipriano d’Aversa si chiedono riscontri e determinazioni di competenza entro le prossime 48 ore, abbiamo notizie di ulteriori ed illegittime attività operate dal gestore dei servizi contro i lavoratori che potrebbero causare una vera e propria, quanto non più governabile, rivolta sul territorio,
fate presto!!

Non ricevendo ovviemente risposta , in data 08 novembre 2021, invia al Prefetto di Caserta al Comune di San Ciprinao d’Aversa, al Sindaco, al Segretario Comunale, al responsabile dell’Area Tecnica ff, all’ITL Caserta, al Comandante Stazione Carabinieri di San Cipriano d’Aversa e ai lavoratori, un altra nota dal valore ufficialeavente per oggetto: – Reiterazioni denuncia per ricorso utilizzo contestazioni disciplinari a scopo coercitivo ed intimidatorio
In questi giorni la dimensione di quanto all’oggetto sta assumendo contorni sempre più sconcertanti, assolutamente al di fuori del perimetro normativo.
– Ai Lavoratori del cantiere di San Cipriano d’Aversa dipendenti della ditta Gruppo Barbato srl continuano ad arrivare provvedimenti di sospensione cautelare di 10 giorni addirittura con la dicitura “proroga sospensione” riferita a precedente contestazione. Per alcuni addirittura è arrivata a mezzo raccomandata la proroga della sospensione senza aver ricevuta la precedente, altri non hanno ancora ricevuto nessuna delle due e tuttavia gli viene impedito di lavorare.
Quanto sopra in uno con i fatti già denunciati all’attenzione dei competenti Organismi, anche Autorità Giudiziaria, non consentono più attese, il livello di tensione ha superato ogni limite, per tutto quanto sopra vi informiamo che a far data dal giorno 10 novembre p.v. i lavoratori e le loro famiglie saranno in presidio permanente presso il Comune di San Cipriano d’Aversa., il tempo è scaduto, cosa altro deve succedere?

Giovanna Tramontano

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