Ciao Gianluca Vialli, icona di un calcio pieno d’amore e di poesia.

Il Vialli del calcio, dell’attaccamento alla maglietta, il calcio che ridonda delle radioline di “ Tutto il Calcio Minuto per Minuto”, della Domenica Sportiva, di 90ESIMO MINUTO...

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il calcio della nostra gioventù, di partite in strada con le nostre cartelle messe a terra per delineare i pali delle porte. Un gioco del calcio dove ogni campione era raggiungibile ed avvicinabile da ogni bambino dell’epoca. “Stradivialli” come venne definito dal giornalista Gianni Brera, figlio di Cremona e terra dei violini Stradivari, calciatore prima nella Cremonese poi nella Sampdoria. A Genova Gianluca Vialli miete i primi successi, creando poi con il suo grande amico Roberto Mancini la mitica coppia “I Gemelli del Goal” portando uno storico scudetto alla Sampdoria. Nel 1992, passa alla Juventus regalandole l’ultimo trofeo internazionale vinto, la Champions league. Si trasferisce a Londra andando a giocare con il Chelsea. Ed è proprio a Londra che, il nostro caro Gianluca troverà l’amore creando la sua di famiglia, e stabilendosi così nel capoluogo Inglese. In nazionale è stato protagonista della stagione dei giovani dell’Under 21 catapultati tutti nella nazionale maggiore regalando alla squadra azzurra serate magiche. Vialli, con te se ne va un pezzo di giovinezza e di ricordo per un mondo che non c’è più. Ciao Mio Capitano.

Articolo a cura di Mario Verdetti

foto sito ANSA pagina Twitter della Juventus

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