Napoli-Al MANN “Gli dei ritornano, i bronzi di San Casciano”

Dal 16 febbraio al 30 giugno 2024 sarà aperta al pubblico, presso la sede del MANN, una nuova mostra intitolata “Gli Dei ritornano, i bronzi di San Casciano”.

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La mostra tenutasi già il precedente anno a Roma, mette in mostra gli esclusivi ritrovamenti dell’estate 2022 avvenuti presso San Casciano in Provincia di Pisa, una serie di statuette, monete votive che rappresentano una delle scoperte archeologiche migliori degli ultimi anni.
La mostra inaugurata dal Ministro della Cultura rappresenta un ponte con il passato ma anche una speranza per il nostro futuro ricco ancora di scoperte da fare. A tal proposito afferma Sangiuliano:👇

“I Bronzi di San Casciano, esposti da oggi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, offrono alla nostra comunità un frammento di storia sepolta e anche l’emozione di questa scoperta, definita dagli esperti una delle più rilevanti degli ultimi tempi. Si tratta di uno scavo giovane, siamo certi che le ricerche condotte dal Ministero della Cultura, con il coinvolgimento di tanti atenei, coordinati dall’Università per Stranieri di Siena, ci regalerà nel prossimo futuro molte nuove scoperte. Abbiamo già proceduto all’acquisto di un palazzo cinquecentesco nel centro storico di San Casciano e ciò renderà possibile presto l’apertura di un museo che diventerà la nuova casa di questi reperti. La ferma volontà di mantenere il legame inscindibile delle scoperte con il territorio è parte costitutiva del progetto di valorizzazione dell’identità delle nostre comunità locali. I musei sono punti cardinali della nostra identità e memoria. La mostra al MANN, fra i più importanti musei archeologici al mondo, testimonia l’importanza per il Ministero della Cultura di questo progetto e ribadisce come il patrimonio sia di tutti”.
Fra le opere messe in mostra vi saranno una statua di Afrodite Doidalsas, l’uomo togato, famosissimo per le immagini circolate appena avvenuto il ritrovamento, e diverse altre opere che rappresentano il perfetto incontro tra arte romana ed etrusca. La mostra è compresa all’interno del biglietto standard pagato all’ingresso insieme alle altre disponibile al museo, consigliamo di visitarla nell’infrasettimanale per poter osservare con tranquillità le opere e di soffermarsi anche sulla collezione della Magna Grecia con 2 euro in più per ricevere i copri scarpe e camminare sull’antico pavimento mosaicato facendo così un salto indietro nel tempo.

a cura della dott.ssa Fiorella Verile

Fonti: MIC newsletter

Foto web

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