Dimagrire con il ciclo nutrizionale mediante l’ordine invertito degli alimenti Imitare con la dieta gli effetti dei farmaci antiobesità

Prima le verdure, poi la carne o il pesce e infine la pasta o il pane. Il giusto ciclo nutrizionale può’ essere utilizzato a favore del rallentamento gastrico e stimolare la sazietà’.

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L’ inversione delle portate stimola il rilascio dell’ormone della crescita
Recenti studi dimostrano che mangiare in ordine invertito rispetto alle portate tradizionali innesca il rilascio dell’ormone della crescita GLP-1. Questo è cio’ che avviene anche mediante l’uso dei nuovi farmaci antidiabete, utili per favorire il dimagrimento. In pratica si comincia con le fibre, poi si continua con le proteine bianche o con il pesce e si finisce con i carboidrati, stimolando cosi’ la secrezione dell’ormone della crescita. Una tale routine risulta utile anche nelle persone in stato pre diabetico, abbassa infatti i picchi di glicemia nel sangue di circa il 46%. E’ importante evitare i picchi di glicemia per abbassare il rischio di sovrappeso, obesità e di malattie cardiovascolari. Uno studio su pazienti diabetici ha confermato che mangiare in quest’ ordine, inserendo una pausa di pochi minuti tra una portata e l‘altra, comporta risultati simili a quelli dei farmaci antidiabete.
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Ciclo nutrizionale utile anche nei soggetti non diabetici
Il ciclo nutrizionale aiuta a perdere peso anche perché vengono ingerite prima le verdure che presentano poche calorie e conferiscono sazietà’. Una metanalisi del 2023 conferma l’ utilita’ dell’inversione delle portate anche per le persone che non soffrono di diabete. Mangiando cioè in
quest’ ordine i livelli di secrezione dell’ insulina dimiuiscono e aumenta la concentrazione dell’ormone della crescita. Alti livelli di GLP-1 rallentano la digestione, comunicando un segnale di sazietà al cervello.

Dott.ssa Caterina Feola

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