Cibi ultra lavorati: sono dannosi per la salute? La Dott.ssa Feola consiglia

Sono diversi gli studi che puntano il dito contro gli alimenti ultra processati. “Mangiare solo quello che si riesce a riconoscere”, cio’ che affermava Umberto Veronesi è confermato dagli ultimi studi sui cibi ultra lavorati, che si sono rivelati nocivi per la salute.

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Solo per citare gli ultimi studi in ordine di tempo, uno americano, pubblicato sul British Medical Journal, ha evidenziato il legame tra alimenti ultra lavorati e un aumentato rischio di cancro al colon-retto in uomini e donne, mentre un’altra analisi italiana, pubblicata sempre su BMJ, ha messo in evidenza una più generale aumentata mortalità tra coloro che consumano più cibi ultra processati.
Quali sono i cibi ultra lavorati?
I cibi ultra lavorati o ultra processati sono tutti quegli alimenti confezionati, con lunghe scadenze, lavorati dalle industrie, alimenti come i prodotti da forno quali cracker, grissini e fette biscottate, ma anche merendine e snack, bevande dolcificate e alimenti apparentemente sani come molti cereali per la prima colazione, barrette energetiche, persino yogurt alla frutta dolcificati, che dello yogurt originale hanno ben poco. Si tratta di alimenti che vedono l’aggiunta di additivi e conservanti e che hanno scadenze molto avanti nel tempo.
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Il gusto che da dipendenza
Il complesso di additivi e ingredienti che vanno a comporre gli alimenti ultra lavorati vede anche la presenza di componenti che rendono questi alimenti altamente palatabili, tanto che spesso chi inizia a consumarli poi non riesce a smettere. È il caso di alcune bevande gassate molto diffuse, biscotti e creme spalmabili, ma anche di patatine e snack salati: la presenza spiccata di zucchero o sale, insieme ad altri ingredienti, rende questi prodotti appetibili. Se la data di scadenza dell’alimento è molto avanti nel tempo non è un buon indicatore poiché indica la presenza di conservanti, fatta eccezione per alcuni alimenti come quelli sottovuoto. A far male sono i cibi ‘ultra processati’, e non quelli lavorati. Anche il pane bianco e la pasta bianca sono alimenti lavorati ma mangiare un piatto di pasta bianca non è come mangiare un pacchetto di cracker.
Gli effetti sulla salute 👇

Gli effetti sulla salute
Gli effetti sulla salute degli alimenti ultra processati sembrerebbero andare da un aumentato rischio di patologie metaboliche legate all’aumento di peso fino, secondo gli studi prima citati, all’aumentata incidenza di tumori e mortalità. Di sicuro si tratta di alimenti ad alto potere calorico che tendono a far ingrassare, aumentando il rischio di sovrappeso e obesità ma anche di tutte quelle malattie metaboliche che a queste condizioni sono legate, dal diabete all’ipercolesterolemia, dall’ipertensione alle patologie cardiovascolari. Questi alimenti molto lavorati hanno un bassissimo se non nullo contenuto di fibre alimentari, e questo incide sul loro indice glicemico. Un indice glicemico elevato porta ad un aumento dei livelli di glucosio nel sangue, che a sua volta crea un ambiente pro infiammatorio che può favorire l’insorgere di diverse patologie. L’assenza di fibre alimentari altera negativamente il microbiota, ovvero la flora batterica intestinale, che ha un ruolo fondamentale sulla salute delle persone. Uno studio dell’ Istituto Nazionale dei Tumori ha evidenziato come una alimentazione ricca di zuccheri e grassi saturi sia predisponente anche al tumore al seno. Per tutti questi motivi sarebbe bene eliminare dalla propria dieta tutti gli alimenti ultra lavorati.

Dott.ssa Caterina Feola

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Fonti:
gazzetta.it. GazzettaACT!VE. Salute. Dott.ssa M. Allocca. Art. di M. E. Perrero. ’22.

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