Caserta – Via appia Antica ridotta a colabrodo

Non sono bastati i famosi rattoppi, che tra un’allerta meteo e l’altra l’hanno vista ricucita, Via Appia Antica è un colabrodo.
Basta un po’ di pioggia in più che questa maledetta strada dal nome importante, si trasformi in percorso guerra, tipo campo El Alamein, per gli automobilisti. Strada dal nome importante dicevamo, ma anche strada importante per i collegamenti fra tutti i comuni dell’interland marcianisano ed il viale Carlo III verso Caserta e ľ’autostrada.

Solo pochi giorni fa, per un improvviso acquazzone, questa strada si è trasformata in un fiume in piena, provocando disagi a non finire per la viabilità. Il problema è ormai atavico, si verifica infatti puntualmente da decenni nella stagione invernale e non si vede come e chi possa risolverlo anche considerando il fatto che, su detta strada, si affacciano i Comuni di Caserta, San Nicola la Strada, Casagiove e Recale e ognuno di questi Comuni, come spesso accade per queste cose, si rimbalzano le responsabilità. Intanto chi ci rimette in termini di disagi, tempi di percorrenza, danni meccanici dovuti alle buche provocate dall’acqua, è ľautomobilista che è costretto ad usare l’arteria per i propri spostamenti. A rimetterci in termini di vivibilità sono però anche i cittadini residenti in via Galvani nel Comune di San Nicola la Strada che si sono visti aumentare, da qualche anno, il numero di auto che transita sotto le loro case per evitare i disagi che abbiamo accennato. Via Galvani, infatti, è diventata forse la strada più trafficata del Comune di San Nicola la Strada poiché della stessa si servono, per comodità di percorrenza, tutti gli automobilisti che, provenienti dagli svariati Comuni del Marcianisano, si dirigono verso il Viale Carlo Il e quindi verso Caserta…ma questa è un’altra storia..

Giovanna Tramontano

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