Alla scoperta delle bellezze campane con Andrea Perciato “Zaino in spalla” alla Mondadori sammaritana

Nella serata di sabato 22 ottobre,, nel multiculturale spazio della Mondadori The Open Space, con la presenza del Direttore Giuseppe Munno si è tenuto una presentazione molto particolare. Non solo per il libro che è stupendo e consiglio a tutti di leggerlo ed usarlo ma anche per le bellissime immagini che l’autore ci ha mostrato durante l’incontro. Non solo paesaggio ma anche storia ed antropologia, perchè, ricordiamolo, molti riti, tradizioni, cibi appartengono al DNA della nostra gente e dovrebbero essere preservati. Un piccolo avviso, il libro, per fare una parafrasi, non vuole tanto sottilizzare tanto l’origine del fiume se appartenga a chi abita dall’una e dall’altra sponda ma quanto l’importanza geostorica del fiume. La Campania, con i suoi paesaggi, gli ambienti contaminati definiti al terzo paragrafo dell’introduzione, è descritta attraverso 30 itinerari, alcuni consueti, altri meno conosciuti ed un paio creati ad hoc da questa attenta guida che è il Perciato. Si parte da Gallinara e si arriva alla Baia di Punta degli Affreschi, toccando tutte le province. È dagli anni 90 grazie al WWF che si inizia a focalizzare l’interesse per i percorsi, pian piano passando da guide generali a territoriali fino a quelle locali.

Si è iniziato da subito a spiegare cos’è una guida ambientale ossia i cosiddetti professionisti dell’ambiente, in quanto non è solo il semplice accompagnare ma anche effettuare attività didattica e far conoscere i territori. Da qui la qualifica che predilige lo scrittore è “interprete ambientale”, colui che si adopera a far conoscere il territorio e divulgarlo. Viaggiare, inoltre, significa uscire fuori da quella che molti identificano la zona di protezione, la casa o la propria città, per ampliare i propri orizzonti, scoprire ciò che è intorno a noi e dentro di noi così da maturarsi.

La sua passione per il viaggio nasce grazie agli Scout cui si iscrisse a otto anni fino a divenire caposcout. L’esperienza del terremoto quando ebbe 21 anni, che lo ha segnato fortemente, sono nati dei saggi, tra cui “Gigli tra le pietre” per il 30° anniversario e “Cammino dell’arcobaleno” per il 40° anniversario, in quanto tutti gli scout italiani ed esteri parteciparono all’Operazione Arcobaleno”. Sisma che non solo ha portato via vite e distrutto case ma ha gettato luce anche sul dopo evento, con amministrazioni che hanno deciso o di stravolgere l’assetto architettonico originario del paese o conservarlo.

Un autore colto e preciso, che ha alle spalle numerose esperienze di cammino, narrate sia in riviste quali “Cammini”, “Sentieri”, “VIAGGI&CAMMINI”, “VIAGGIA l’Italia” ma anche in libri di sua mano, che iniziano nel 1993 con “Gli itinerari del sole” e seguono con “Le montagne del silenzio” del 2001, “CILENTO: unaTerra da Camminare….una Terra da Raccontare” del 2002 ed altri i cui titoli potete leggere nella sua pagina bibliografica.