Mercoledì 21 giugno alle ore 20:00, presso il Duomo di Caserta ritorna la Festa Europea della Musica.

Torna la Festa Europea della Musica presso il Duomo di Caserta mercoledi 21 giugno alle ore 20:00, come per moltissime città d'Europa, l'evento ha lo scopo di celebrare l'Arte che è espressione emozionale dell'Anima e della Vita alla città. Un doveroso ringraziamento è rivolto a Don Enzo De Caprio parroco del Duomo che è sempre attento a valorizzare ogni forma di arte.

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La manifestazione è organizzata con il Patrocinio Morale del Comune di Caserta e del Premio “The Grand Award to Excellence – Tra le parole e l’infinito e Labore Civitatis”, ideato e promosso dal Cavaliere Nicola Paone ed avrà come direttore artistico Caterina Bernardo.

I protagonisti saranno artisti del settore che eseguiranno un repertorio come i due musicisti andini Armando Huauya e Jonny Perales che ci trasporteranno nella magia del mondo inca , attraverso brani tradizionali suonati con strumenti peruviani, importante anche il contributo di Grazia Ricciardi e Lorenzo Savarese.
Sarà presente il “Duo Rainone” con Gerardina Rainone al violino e Francesco Chiacchio alla chitarra, con i brani composti da Gerardina Rainone che vanno a suggellare in qualche modo lo spirito di libertà e di creatività che animano la Festa Europea della Musica. I brani eseguiti saranno:
NOSTALGIA di G. Rainone F.Chiacchio
SOGNI INVERNALI di G.Rainone F.Chiacchio
INQUIETUDINE di G.Rainone- F. Chiacchio
TANGO MARIE di G.Rainone F.Chiacchio
MELODIA DI LORENZO di Rainone Chiacchio
NEAPOLIS TARANTELLA di G.Rainone Chiacchio

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E’ prevista inoltre la partecipazione di alcuni giovani talenti del territorio che si sono distinti in Concorsi Musicali negli ultimi mesi.
A sugellare la Musica nel suo fascino sarà la ballerina Myriem Scalera che accompagnerà con delle coreografie alcuni brani in repertorio, molto importante anche la partecipazione di Alessandra Sinagoga, Evelyn Scalera,Francesco De Vincenzi, Luca Affinito e Barbara Schioppa.

Il 21 giugno del 1982, con l’iniziativa ideata dal Ministero della Cultura francese, in tutta la Francia, musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei. Mano a mano la Festa della Musica è diventata un autentico fenomeno sociale, fino ad arrivare al 1985, Anno Europeo della Musica, a partire dal quale la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo.Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia sono le città fondatrici dell’Associazione Europea Festa della musica.

Nel 2016, in Italia, la svolta: grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica) e dalla presenza istituzionale del Ministero dei Beni Culturali e turistici, hanno aderito più di 700 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale.La Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.

Giovanna Tramontano

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