L’S.G.B. di Caserta chiede maggiore tutela per i suoi assistiti che prestano servizio presso l’Università di Via Vivaldi

Il coordinatore provinciale di Caserta dell’S.G.B. Michele De Luca ha voluto a questo punto dichiarare che: ” Ad oggi ancora non abbiamo avuto risposta alla pec ‌invita in data 22 luglio 2021 e regolarmente accettata lo stesso giorno, mi permetto di aggiungere che molto probabilmente si stanno verificando in tale struttura (Università sita in Via Vivaldi) anche situazioni di lavoro sommerso, non regolarmente segnalati, quindi chiedo una verifica urgente per meglio tutelare i nostri assistiti”.

L’incontro del 20 luglio fu scaturito da un sit in organizzato nella mattinata sempre del 20 luglio, dall’S.G.B. di Caserta nei pressi dell’Università di Via Vivaldi per tutelare i propri assistiti, a tale incontro erano presenti Michele De Luca – coordinatore provinciale S.G.B. di Caserta, Massimo Nesi – S.G.B. Campania, Antonio Rizzo – rappresentante sindacale di Cantiere, la dott.ssa Ernesta Persico – Dirigente Responsabile della Ripartizione Patrimonio Appalti Beni e Servizi e la dott.ssa Maria Migliozzi – Responsabile degli uffici Contratti.

Dal verbale redatto e firmato dalle suddette parti si evince che, i suddetti rappresentati del sindacato riferiscono che la ditta appaltatrice non garantisce le sostituzioni né provvede con ordini di servizio a stabilire le attività giornaliere e periodiche per le unità addette al cantiere. La dott.ssa Persico e Migliozzi comunicano che l’orario di lavoro è stabilito dal Capitolato allegato al contratto secondo fasce orarie che però possono essere modificate secondo le esigenze del Dipartimento interessato. All’Amministrazione è obbligo verificare il risultato a regola d’arte del servizio ed all’uopo ci sono i preposti, Referente di struttura e DEC Direttore dell’esecuzione del contratto; l’organizzazione del lavoro è dell’impresa nel rispetto del capitolato prestazionale. A seguito di rapporti di inadempienze vengono attivati i contraddittori con tali figure e il referente della ditta, al fine di risolvere le problematiche. Se il contraddittorio post interventi non è risolutivo ci sarà formale applicazione di penale a detrarre su importo prima fattura successiva. Tutte le segnalazioni pervenute al DEC e all’Amministrazione sono state prontamente evase con il giusto procedimento. Viene chiesto se ci sono attività aggiuntive in periodo Covid e la dott.ssa Persico chiarisce che le attività per lo più sono state affidate in compensazione degli spazi corrispondenti alle chiusure da parte delle preposte Autorità. All’attualità sono stati affidati dei presidi di ripasso Aule interessate dalle sedute di esami e lauree in presenza. I Referenti del Sindacato chiedono se possono avere un incontro in contraddittorio e la Dott.ssa Persico riferisce che sarà fissato a seguito di richiesta formale a mezzo PEC.

Giovanna Tramontano

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