Le 5 clausole più “ assurde “ nella storia del calcio – Chicche sul calcio

Clausola “anti-morso” di Luis Suarez

Nel 2014, dopo i mondiali in Brasile, Suarez passò al Barcellona, l’episodio incriminante fu in Italia-Uruguay, dove Suarez morse sul collo Chiellini. Secondo il quotidiano “Daily Mirror”, all’Urugayano fu inserito una clausola di “anti-morso”, quindi se l’episodio si fosse verificato nuovamente, il giocatore del Barcellona, Luis Suarez avrebbe dovuto risarcire il club Blaugrana di tasca propria.

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Clausola contro i viaggi spaziali per Stefan Schwarz

Nel 1999, il Sunderland ingaggiò Stefan Schwarz, svedese dal Valencia. Il giocatore svedese aveva un amico che prenotò un viaggio spaziale per il 2002, il club inglese volle scongiurare il fatto che Schwarz potesse salire su quel volo, quindi gli fu inserito nel contratto, appunto il veto sui viaggi spaziali.

Clausola contro le scarpe rosse di Rafael Van Der Vaart

Il club andaluso(il Real Betis), inserì una clausola di veto contro le scarpe rosse, le preferite dell’ex Real Madrid e Tottenham, appunto per la rivalità con il Siviglia.

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Clausola 1. anti-scandalo e 2.anti-espulsione: 1. Milan e 2. Liverpool

I rossoneri inserirono nel contratto di Mario Balotelli, la clausola anti-scandalo, cioè tutti comportamenti negativi. In pratica, la società rossonera si volle assicurare che “Super Mario” si comportasse civilmente sia dentro che fuori dal campo. Niente acconciature strane, messaggi controversi ecc. Invece, al Liverpool avrebbe ricevuto come premio 3 milioni di sterline se non si fosse fatto espellere più di 3 volte per condotta antisportiva.

Clausola sull’ingaggio di Romeo Castelen

Il giocatore olandese, Romeo Castelen stabilì con i russi del Volga Nishni che avrebbe ricevuto lo stipendio per ogni singolo istante trascorso sul campo e non mensilmente o annualmente per i contratti “normali”.

Luca Cristillo

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