“Le sudate carte” recensioni di libri rubrica a cura di Lorenzo Aulo Rufo dei Tifatini – Puoi chiamarmi Noona di Barbara Ottani

Barbara Ottani, Puoi chiamarmi Noona, volume I , Mondadori Editore
Puoi chiamarmi Noona è il romanzo di debutto della scrittrice Barbara Ottanni , di cui ho fatto personalmente la piacevole conoscenza

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Ho avuto modo infatti di poterlo leggere prima dell’uscita e di poter scambiare opinioni e dubbi che mi hanno portato ad una maggiore comprensione e consapevolezza dell’opera letteraria .

La trama del libro è davvero molto scorrevole e ben costruita , il libro infatti parla di una ragazza di nome Virginia che appassionata e studiosa di archeologia decide di lasciare Bologna ed inseguire i suoi sogni altrove . Le è stata offerta una cattedra di metodologia dell’arte presso una prestigiosa università di Seoul , in Corea del Sud . Lascerà il proprio passato alle spalle , almeno una parte , contro il volere della madre , ascoltando per una volta nella sua vita se stessa e le proprie esigenze .

All’interno della suo nuovo quartiere vive però un gruppo musicale famoso , di cui la nostra cara Virginia è davvero patita e che incontrerà in circostanze abbastanza divertenti . Puoi chiamarmi Noona è una romanzo che tocca vari temi molto importanti , alleggeriti però , da una vena comica .

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Troviamo vari tipi di approcci amorosi , viene data importanza all’amore narcisistico e a come sia difficile andare avanti e voltare pagina , soprattutto quando psicologicamente cadi in un tranello manipolatorio . Viene anche celebrato un amore benevolo che si prende cura delle anime che lo compongono e che ascolta i bisogni reciproci . Sicuramente a favore vi è la celebrazione della femminilità , vista non come punto di svantaggio e di disparità , bensì come punto di forza e di partenza per la costruzione di una storia che non lascia indietro l’amore ne tantomeno la dignità femminile e la parità di genere .

Un romanzo davvero ricco e ben articolato , considerando prima di tutto il debutto della giovane scrittrice , non meno importante è il lavoro autonomo ed indipendente che è stato fatto . Si tratta infatti di un auto pubblicazione , pensata , studiata nei minimi dettagli da Beatrice , partendo dalla copertina , alla cura del testo fino alla scelta di una playlist d’accompagnamento per ogni capitolo . Mi ha fatto davvero piacere seguire passo dopo passo la scrittrice durante la pubblicazione e vedere il successo che sta riscontrando dalle vendite Amazon . Non mi resta che fare un in bocca a lupo alla scrittrice e augurarle il meglio per la stesura del secondo volume !

Recensione: Fiorella Verile

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