L’arte dell’anima di Stefania Guiotto

Sto parlando dell’artista Stefania Guiotto (Treviso 1966), giornalista scrittrice, educatrice, artista. Esperta in Ricerca Yoga e Educazione, ha lavorato negli istituti minorili e penali italiani, con disabili e nelle politiche sociali associative ricoprendo cariche di responsabilità e formazione.
Per lei arte è educazione, come ha scritto nei tanti manuali pedagogico sull’argomento e nei vari cortometraggi, documentari, servizi televisivi, editing e video montaggi che ha realizzato.
Direttore Responsabile di due testate giornalistiche, a livello editoriale ha pubblicato
“I racconti dell’Uomo Nuovo – L’anno della grande Luce” edizioni etabeta. L’arte pittorica è visibile nei suoi bellissimi lavori, che le hanno dato lustro in mostre dove ha avuto diversi riconoscimenti. Leggendo il suo curriculum, si specifica anche il suo messaggio artistico:

《 Ricercatrice dei colori dell’anima… 👇

dell’anima, studiosa della Luce e dell’universo, la pittura di questo ultimo periodo dell’artista Stefania Guiotto si ispira agli studi sulla memoria dell’acqua del ricercatore Masaru Emoto ed altri dopo di lui, che verificarono come l’effetto delle frequenze, di pensieri, suoni e parole, influenzano con la vibrazione la materia e ne memorizzano l’informazione. Le opere sulla memoria dell’acqua sono state recentemente esposte in prestigiose sedi: Napoli, Monastero delle Trentatrè 2022, Maddaloni, Convitto Nazionale e Museo Calatia 2022-2023, Caserta, Palazzo Paternò 2022, Gaeta, Pinacoteca Comunale d’arte Contemporanea 2023. Le opere sulla Luce e gli studi sulle dimensioni creative e sull’Universo sono state esposte a Napoli, Roma, Caserta, Telese, Salerno, Sorrento, Spoleto, Messina, Letino e molte altre città.》

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