La “Barca di Teseo” omaggia la sensibilità di Francesco II delle Due Sicilie

"Mi glorio di essere un principe che, essendo vostro, ha tutto sacrificato al desiderio di conservare ai sudditi suoi la pace, la concordia e la prosperità”. Queste le parole del Sovrano Francesco II che il Comune di Sirignano, in provincia di Avellino, ha voluto ricordare in occasione dell’inaugurazione dei Giardini del Castello intitolati proprio al Re delle Due Sicilie, sabato 8 maggio . Un evento dal risalto storico che ha voluto fortemente la partecipazione de La barca di Teseo per omaggiare la sensibilità di Francesco II verso i costumi, le tradizioni ed ogni aspetto della terra da lui tanto amata. Ancora una volta, l’associazione supera i confini di San Nicola la Strada per dare un forte segnale della sua presenza, espressa attraverso l’armonia delle danze popolari, in ogni iniziativa tesa a dare risonanza alla cultura ed al folklore del nostro territorio.

L’ Associazione culturale La barca di Teseo, nasce nel 2017 a San Nicola la Strada (CE) dall’idea di un gruppo di persone di varia competenza professionale. Fucina di attività di interesse sociale, culturale ed artistico, l’Associazione vuol essere portavoce di una città civile, libera e creativa, favorendo lo scambio di idee ed occasioni di impegno e di partecipazione . Al centro dello scopo associativo vi è un progetto teso allo studio e all’approfondimento di danze popolari del territorio campano in primis nonché delle vicine regioni del Sud Italia che da sempre coltivano nella propria tradizione balli e canti che ne caratterizzano il folkore. Tarantelle, tammurriate e pizzica, corredate dalla coinvolgente armonia che ne deriva, diventano dunque la costante attrazione che la barca di Teseo, nella persona del suo Presidente e fondatore, Germano Iacelli, e di tutti gli associati regalano alla cittadinanza attraverso esibizioni pubbliche ma anche attraverso l’offerta di corsi specifici (di ballo con relativi stage e di tammorra) che si tengono durante l’anno. Ma l’Associazione persegue un obiettivo più vasto che è quello di offrire ai suoi iscritti e al suo pubblico una varietà di iniziative dal taglio culturale, ambientalistico , ma soprattutto sociale. Iniziative che prendono forma in amabili escursioni nella natura, in visite guidate presso le eccellenze del nostro territorio, in percorsi enogastronomici cui fa da sfondo la passione comune per la musica e la danza che concludono puntuali ogni appuntamento. Sensibile alle questioni sociali che hanno una certa eco, inoltre, si pone accanto a chi vive situazioni di disagio, anche attraverso la cooperazione progettuale con altre associazioni, per dare conforto con la forza di un sorriso o di un battito di castagnette.

Perché l’Associazione fa del sorriso dei suoi partecipanti un grande punto di forza ed è per questo che ha voluto puntare su coloro che ne sono i portatori più belli e rappresentativi: i bambini. La Barca di Teseo, allo scopo di riconoscere ad essi la centralità che meritano per l’impegno e l’entusiasmo che li contraddistingue, scoperti anche attraverso la collaborazione attiva con le scuole della provincia di Caserta , ha dato vita ad un progetto su misura che prende il nome di “La Paranza dei Bambini”. Un’idea tesa ad esaltare la personalità dei nostri piccoli amici attraverso varie sfumature espressive che vanno dal ballo al canto alla recitazione, rendendoli anche testimoni attivi di problematiche sociali che molti dei loro coetanei sono costretti a vivere a causa del contesto degradato in cui nascono e vivono. L’Associazione ha, come si è già accennato, anche una particolare attenzione all’ambiente e coerentemente al suo disegno di continuità tra passato e presente, si sta adoperando per la realizzazione del progetto “Il giardino dei frutti dimenticati” ,un giardino speciale che metterà insieme varietà fruttifere di antica tradizione accantonate in favore di colture più facilmente adattabili alle logiche produttive.

Germano Iacelli  presidente Barca di Teseo

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