Il forno a microonde dannoso?

I forni a microonde sfruttano l’interazione dell’acqua e dei grassi contenuti nell’alimento con i campi elettromagnetici che vengono generati all’accensione.

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Si tratta di radiazioni a bassa quantità di energia (non ionizzanti). A differenza dei raggi X oppure UV, (ionizzanti), non modificano il DNA. La struttura dei cibi che scaldiamo non viene compromessa perché le radiazioni sono a bassa energia. Esse provocano lo sfregamento delle molecole, producendo calore.

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Altri rischi legati alle radiazioni del forno a microonde E’ importante che il microonde sia ben schermato, in caso contrario si rischiano delle scottature, e conservare con attenzione i cibi in quanto la cottura nel microonde potrebbe non eliminare la carica batterica alimentare, provocando disturbi come per esempio gastrointestinali.
Quando è meglio utilizzare il forno a microonde?
Dal punto di vista nutrizionale talvolta è meglio cucinare con il microonde! Il cibo cotto e poi riscaldato
risulta essere più povero di nutrienti, le proteine infatti si denaturano con il calore. Il forno a microonde cuoce velocemente alcuni cibi come verdure, pesce. Il valore nutrizionale di questi alimenti risulta essere maggiore rispetto a quello cucinato senza l’uso del forno a microonde.

Dott.ssa Caterina Feola

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