Il 18, 19, 25 e 26 settembre in scena a Caserta la FSSL con “Gian Maria, una parola” di Autieri.

Ha debuttato lo scorso 31 agosto al Teatro Marconi di Roma il nuovissimo lavoro teatrale della FSSL per la regia di Domenico Palmiero “GIAN MARIA, UNA PAROLA” di Crescenzo Autieri.
Lo spettacolo, selezionato su un totale di 80 lavori, è andato in scena in anteprima a Roma per il Festival Teatrale Nazionale “Teatramm’” giunto alla sua terza edizione.

La bontà nasce dalle cose genuine

Qui troverai la cera polacca aversana

La FSSL sarà, quindi, nuovamente in scena per due fine settimana consecutivi al Teatro Città di Pace di Caserta: il 18, 19, 25 e 26 settembre (orario spettacoli: sabato ore 21.00, domenica ore 17.30)
in scena Domenico Palmiero, Virginia Palumbo, Michele Cupito, Daniela Merenda, Francesco Pioggiarella, Chiara Donisi, Mario Di Fraia, Santo Catalano e con la partecipazione in voce di Nunzia d’Aiello
assistente alla regia e costumi Dalila d’Aiello, direttrice di scena Consiglia Cianci, direttrice di produzione Martina Milone, datori audio e luci Davide Stefanelli, Giovanni Del Prete, Daniele Barba.
Una storia comica, emozionante e violentemente reale quella di Gian Maria, un ragazzo autistico che si trova a combattere contro un mondo che non gli appartiene. Il puro disperatamente si muove tra gli incompresi, perché incompresi sono gli altri.

In sede tanti modelli della nuova collezione

In sede tanti modelli della nuova collezione

Incomprensibile è il male gratuito finalizzato al lucro, al volgare accumulo di ricchezze. E Gian Maria vince, vince quando balbetta, vince quando si inceppa nell’errore, vince quando subordina il suo linguaggio a quello degli altri denigrandoli e chiamandoli con il loro nome. Circondato dal fallito, dalla “cessa”, dalla vecchia perennemente insoddisfatta, dal buono incapace e vigliacco. Lui li chiama tutti con il loro nome e vince. Unico suo alter ego Chiara alla quale riesce a dare lui stesso la forza di non cedere al cielo e di decidere finalmente per il suo bene. Dunque, non una storia di passività, ma una terribile storia di resistenza, che produce talvolta nello spettatore una strana identificazione con quelle manie compulsive che vorremmo reprimere, ma che infine, sono l’indice di una umanità estrema, ma viva, reale, unica, dentro e fuori. Unico cedimento alla memoria… la voce della madre… forza ultima, che salva dal gesto estremo. Fortuna nostra!
E’ ufficialmente aperta la prevendita . L’accesso in sala è consentito unicamente a chi munito di green pass e che saranno rispettate tutte le normative e distanziamento sociale contro la diffusione del Covid- 19

per info e prenotazioni: 371 426 59 47 – 348 41 64 326 – pagina Fb ufficiale “FSSL Compagnia di Teatro” o qualsiasi componente di compagnia.

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