Scoppia la polemica sui canoni idrici: dopo il Comune di S. Nicola la Strada anche in quello di Casagiove
Dopo il successo dell’iniziativa contro il Comune di San Nicola La Strada, il caf Silced Zerocarta si avvia ad impugnare le bollette acqua prescritte anche contro il Comune di Casagiove.
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Sulla scorta dei pareri dell’ARERA che hanno esplicitato la già chiara normativa vigente, che prevede che dal 1 gennaio 2020 il canone acqua sia soggetto a prescrizione biennale, il Caf Silced Zerocarta, attraverso le proprie sedi (S. Nicola la Strada in via XX Settembre e S. Maria C. V. in via Cappabianca) sta promuovendo la proposizione di ricorsi avverso le “bollette pazze” emesse dall’Ente locale che inopinatamente ha richiesto ai propri cittadini il pagamento di canoni acqua relativi agli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 abbondantemente prescritti.
La procedura, già in fase di definizione per le bollette del Comune di San Nicola La Strada presso il giudice di pace di Caserta, mira a dichiarare prescritte e dunque non dovute le somme ingiustamente chieste dal Comune ai cittadini che saranno così esentati dal pagamento.
Sarà battaglia anche nella città di Casagiove a difesa delle tasche dei contribuenti.
Nei prossimi giorni saranno inviati formali reclami a mezzo pec cui seguiranno, in caso di mancato riscontro positivo, le opportune azioni legali.