Bonus acqua, luce e gas: Come richiederlo – L’esperto fiscale risponde

Guida al bonus sociale per acqua, luce e gas recentemente ampliato dai decreti Draghi: importi, requisiti modalità per richiederlo. Le novità 2022

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Da molti anni sono in vigore per le famiglie a basso reddito alcune forme di agevolazione sui costi dell’acqua, luce gas detti bonus sociali o bonus bollette. In sostanza i nuclei al di sotto di un certo ISEE hanno diritto a tariffe agevolate fissate dall’ARERA, l’ agenzia per la regolazione dei costi dell’energia.
Da qualche settimana, a motivo dell’aumento esponenziale dei costi dell’energia, il Governo Draghi ha predisposto misure specifiche per potenziare i bonus bollette ai fini di sostenere le famiglie in maggiore difficoltà in questo momento…Continua la lettura

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Di seguito vediamo una guida sintetica ai principali aspetti delle agevolazioni e le ultime novità, chi ha diritto e come si richiedono.
1) Bonus bollette 2022: quali sono, chi ha diritto
I bonus sociali sono nello specifico:
Bonus elettrico,
Bonus gas e
Bonus idrico
sono stati gradualmente introdotti nel corso degli anni dalla normativa nazionale e successivamente attuati con provvedimenti dell’Autorità di regolazione Energia reti Ambiente ARERA
Le condizioni soggettive per avere diritto ai bonus per disagio economico sono le seguenti (si deve rispondere a UNA delle seguenti condizioni):
avere indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
avere almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) con valore ISEE massimo 20.000 euro;
essere titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza
Ovviamente uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare titolare di una fornitura elettrica/gas/idrica per usi domestici attiva (o sospesa per morosità) o usufruire di una fornitura centralizzata gas/idrica attiva e per usi domestici.
Una categoria ulteriore che beneficia SOLO del bonus elettrico è quella degli utenti con problemi di salute che hanno necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali cd.” Bonus elettrico per disagio fisico”…Continua la lettura

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2) Bonus sociale acqua, luce, gas: come funziona
I bonus sociali acqua luce e gas sono applicati direttamente in bolletta all’ intestatario di una fornitura diretta (individuale) con i requisiti di cui sopra.
Invece, nel caso in cui il nucleo familiare usufruisca di una fornitura centralizzata (condominiale) viene riconosciuto l’intero importo alla famiglia disagiata una volta l’anno con diverse modalità:
il l bonus idrico viene pagato con assegno circolare intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU e recapitato all’abitazione del nucleo familiare,
il bonus gas viene pagato con bonifico domiciliato intestato al componente che ha presentato la DSU e ritirabile presso qualsiasi sportello di Poste italiane (le modalità e le tempistiche vengono comunicate direttamente agli interessati )
CASI PARTICOLARI: CAMBIO RESIDENZA O CAMBIO GESTORE
se il cliente chiude l’utenza o viene effettuata la voltura ad altro utente – perché, per esempio, si trasferisce in altra abitazione – l’ammontare di bonus restante verrà erogato in un’unica soluzione e non potrà essere richiesto un nuovo bonus per l’anno di competenza da nessuno dei componenti del nucleo familiare di appartenenza.
Il bonus viene erogato in continuità anche quando il cliente cambia contratto o fornitore.
3) Il bonus elettrico per “disagio fisico”: importo, come fare domanda
Possono ottenere il bonus i clienti domestici affetti da grave malattia che richieda l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico se sono presenti i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Per ottenere il bonus sociale per disagio fisico bisogna presentare domanda presso
il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o
presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane)…Continua la lettura

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I DOCUMENTI da presentare sono :
un certificato ASL che attesti:
la situazione di grave condizione di salute;
la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
il modulo B compilato;
è inoltre necessario avere a disposizione il codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia) reperibile sulla bolletta o contratto.
NON sono valide per la richiesta altre forme di certificazione come ad esempio i certificati di invalidità civile.
IMPORTO Bonus disagio fisico
Il valore del bonus elettrico per disagio fisico è determinato dall’Autorità, in base a :
potenza contrattuale,
apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e
tempo giornaliero di utilizzo,
attraverso il sistema informatico che gestisce le agevolazioni (SGAte) tenuto conto di quanto certificato dalla ASL. In assenza di specifiche indicazioni il sistema assegna la fascia minima. Per fare una stima si può effettuare una simulazione sul portale SGAte.

E.N.

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