Bere acqua: mantenersi idratati e in salute – I consigli della dott.ssa Feola

portare acqua è importante per il nostro organismo di cui ne è costituito per il 70 %. Uno studio dell’Università dell’Illinois ha appurato lo specifico ruolo dell’acqua nel mantenere il peso sotto controllo grazie alla sua capacità di ridurre l’apporto di zucchero, sale e grassi saturi.

Chi incrementa il consumo di acqua naturale anche solo dell’ 1%, diminuisce l’apporto quotidiano di calorie. Ci sono tante buone ragioni per assicurare al nostro organismo una corretta idratazione. L’acqua è sinonimo di depurazione ed eliminazione di materiali di scarto e tossine, ne beneficiano tutti gli organi. Bere facilita il trasporto dei nutrienti, favorisce il consumo energetico, il buon funzionamento del corpo e del cervello. Infatti in caso di disidratazione è facile avvertire mal di testa, invece da una corretta idratazione ne scaturisce maggiore capacità di concentrazione. La pelle è uno tra gli organi che risente di piu’ della carenza d’acqua, fornire all’organismo una quantità necessaria rende la pelle più sana e più bella.
Acqua elemento fondamentale del pasto. Incolore, inodore ma il sapore può variare! Come abbinarla ai pasti.
Il sapore dell’acqua varia seconda del pH, della presenza dell’anidride carbonica, in base al residuo fisso e la leggerezza è data dall’esigua presenza di sali. Attraverso un’analisi visiva è possibile notare la limpidezza e per le acque frizzanti la persistenza e le dimensioni delle bolle di anidride carbonica. Per quanto riguarda gli effetti sensoriali dell’effervescenza in bocca il sapore e il retrogusto possono essere tendenti al salato, al dolce, al metallico, all’acido. Ciò dipende dal minerale maggiormente presente. Pertanto ogni piatto “esige la propria acqua”. In abbinamento a piatti delicati come il pesce per esempio è meglio usare acque leggermente effervescenti, povere di sodio e a basso residuo fisso; per minestre e zuppe meglio preferire acqua piatta (cioè liscia); con brasati o spezzatino meglio usare acqua con alto residuo fisso; per i formaggi freschi l’abbinamento ideale è con l’acqua leggermente effervescente mentre per i stagionati acqua effervescente; per i dessert meglio acque tendenti al dolce o leggermente effervescenti; per il sorbetto è preferibile un’acqua bilanciata nelle sue componenti. Con la frutta meglio usare acqua piatta. Anche la temperatura è importante! L’acqua piatta non andrebbe mai bevuta fredda ma a 10-12 gradi, mentre quella addizionata (frizzante cioè) a 8-10 gradi. Il calore corporeo trasferito dalla mano incide di meno in bicchieri a calice, preferibilmente di vetro o cristallo. L’acqua predispone il palato a degustare le diverse pietanze quindi è possibile abbinarla per analogia o per contrasto. Le acque acidule ed effervescenti si sposano con piatti alla tendenza grassa, le acque sapide sono adatte a piatti insipidi. Sui cibi speziati/piccanti meglio accostare acqua oligominerale.

Alcuni esempi
Pesce al vapore: acqua oligominerale piatta
Carne bianca: acqua oligominerale piatta
Carne rossa: acqua con bolle grandi
Risotto: acqua con bolle medio-piccole
Salmone: acqua frizzante
Verdure crude e cotta: acqua oligominerale piatta
Lievitati: acqua con residuo fisso minore di 300 mg/Litro
Cioccolato fondente: acqua piatta
Cioccolato bianco: acqua a effervescenza naturale
Dessert al cucchiaio: acqua con bolle piccole a effervescenza naturale
Acque infuse: dissetanti bibite detox per l’estate
Con il caldo bisogna bere di più, qualcuno potrebbe pensare di assumere bevande diverse dall’acqua per esempio zuccherate, notoriamente dannose per la salute. Vengono in aiuto le acque aromatizzate da prepara a casa. E’ possibile lasciare in infusione in acqua fredda frutta, verdure, erbe aromatiche o spezie ottenendo bevande dissetanti ricche di preziosi nutrienti e a calorie zero, rimedio ideale contro la calura estiva.
Come si preparano
-Lavare e tagliare a fettine la frutta o la verdura scelte per l’infuso;
-Adagiamo sul fondo di una brocca ricoprendo con tre tazze di ghiaccio, evitando che slga in superficie, e aggiungiamo acqua fino all’orlo;
-Riposo in frigo per qualche ora (1-2 ore a temperatura ambiente);
-Filtriamo l’acqua ed è pronta.
Durante l’infusione si verifica migrazione dei fitonutrienti (vitamine e sali minerali) nell’acqua. Meglio usare ingredienti biologici, evitando che i pesticidi diffondano nell’acqua. per dolcificare è possibile usare una foglia di stevia o un bastoncino di liquirizia.
Alcune ricette
Mela e cannella
Sul fondo della brocca porre la mela tagliata a fettine, eliminando i semi, e uno stecco di cannella. versare il ghiaccio e riempire con acqua. Far riposare in frigo almeno un’ora. Pesca e Menta
Coprire un mazzetto di menta e le fettine di pesca con ghiaccio e acqua, riponendo in frigo per almeno quattro ore.
Mango e zenzero
Aggiungere alla bocca mango tagliato a fette e dello zenzero. coprire con ghiaccio e acqua, fa riposare in frigo 1-3 ore.
Cetrioli, limone e menta
Porre delle fettine di limone o di lime, di cetrioli, foglie di menta sul fondo della brocca, aggiungere dello zenzero secondo il proprio gusto. Coprire con ghiaccio e acqua e lasciare riposare in frigo per 2-3 ore, non più a lungo o l’infuso diventerebbe amaro. si ottiene una bevanda dissetante e con buon effetto digestivo.
dr. ssa Caterina Feola
Fonti:
-Plain water consumption in relation to energy intake and diet quality among US adults, 2005-2012. Journal of Human Nutrition and Dietetics, 2016.
-Acque infuse-D.Rasio 2016.
-Cibo e cultura, piatti gourmet-M. Viani 2020.
-Acqua. Degustare con i sensi-M. Zicchetti 2013

Per conoscere gli autori di News & Social clicca qui http://newsesocial.it/autori

Related Posts

Lascia un commento