Ecco come funziona:
– La vespa femmina entra nel siconio attraverso un piccolo foro. Mentre si muove all’interno, trasporta il polline raccolto da un altro fico.
– La vespa depone le uova all’interno di alcuni fiori femminili non fertili del fico.
– Nel frattempo, il polline viene trasferito ai fiori femminili fertili, consentendo loro di svilupparsi e maturare.
– Le larve delle vespe crescono all’interno del fico, emergono come vespe adulte e lasciano il siconio per continuare il ciclo altrove.
Il fico è sagomato in modo da accogliere le uova della vespa, che quando entra perde ali e antenne e, non potendo più uscire, non ha scampo e muore all’interno.
Questo non significa che il fico contiene una carcassa di vespa. Non ti capiterà mai, infatti, di addentare un fico e trovarti a dover togliere ali e zampette dall’arcata superiore armato di stuzzicadenti. Questo perché l’insetto in questione, già da tempo, è stato trasformato in proteine grazie ad un enzima.
Sono i meccanismi affascinanti di Madre Natura che sono sicuro hanno fatto sobbalzare dalla sedia alcuni di voi. Per quanto mi riguarda, io continuerò a mangiarli, perché sono buonissimi.
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