L’arte della moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni. 1789-1968
Forlì è una città all’arte contemporanea con VerniceArtFair - conclusa il 19 marzo la ventesima edizione - ma anche a rassegne di alto profilo estetico.
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Tintoretto, William Hamilton, George Romney, Francesco Hayez, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, James Tissot, Giovanni Boldini, Vittorio Corcos, Henry Matisse, Giacomo Balla, Piet Mondrian, Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico insieme con Charles Frederick Worth, Ventura, Mariano Fortuny, Paul Poiret, Coco Chanel, Germana Marucelli, Valentino, Giorgio Armani, John Galliano per Dior, Gucci, Tom Ford, Cristobal Balenciaga: sono soltanto alcuni dei 100 artisti e dei 50 stilisti e couturier protagonisti della grande mostra ideata e realizzata da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì negli spazi del Museo Civico San Domenico, aperta al pubblico il 18 marzo e visitabile sino al 2 luglio 2023.
Diretta da Gianfranco Brunelli e curata da Cristina Acidini, Enrico Colle, Fabiana Giacomotti e Fernando Mazzocca, l’esposizione è dedicata all’affascinante rapporto fra arte e moda.
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Il periodo preso in considerazione attraversa tre secoli, dall’Ancien Régime al secondo Novecento, in un percorso espositivo di oltre 300 opere, tra quadri, sculture, accessori, abiti d’epoca e contemporanei.
Passando attraverso la Rivoluzione Francese, il Romanticismo, la Macchia, l’Impressionismo, il Simbolismo e tutte le Avanguardie novecentesche la mostra racconta dello stretto legame tra arte e moda, perché da sempre l’arte rispecchia, crea e si fa moda e la moda appartiene alle arti.