La comunicazione: La riscoperta di una nuova normalità
giovanna tramontanoGiu 1, 2021737Visualizzazioni0Commenti
Continuiamo il nostro percorso che ci permetterà di scoprire la Mente umana nei suoi meandri e per capire il suo modo di comunicare con se stessa e con gli altri.
Il cammino di oggi ci permetterà di prepararci al meglio per un graduale ritorno alla normalità dopo un periodo di grande cambiamento.
In questi mesi abbiamo imparato un nuovo modo di comunicare, lo abbiamo fatto in maniera obbligata, adattando i nostri sensi a strumenti che hanno sempre più mediato le nostre interazioni.
Una miriade di “strumenti di comunicazione” come Computer, Cellulari, VideoCall, Chat, ci hanno tenuto in contatto e in qualche modo hanno reso possibile lo svolgimento della vita sociale e lavorativa, portandoci su un livello di comunicazione basato solo sul linguaggio scritto e linguaggio verbale.
Solo grazie a questi strumenti l’essere umano è rimasto in contatto con i suoi simili e sono stati estremamente utili, ma tutto ciò ci ha anche resi più resistenti ai rapporti umani, ci ha fatto perdere l’abitudine all’utilizzo degli altri tipi di linguaggio, come ad esempio quello Paraverbale e Non verbale. Le interazioni sono state ridotte al minimo con estranei e conoscenti mentre sono state, in alcuni casi, esasperate tra appartenenti allo stesso nucleo familiare.
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Adesso che ci apprestiamo a riscoprire una nuova normalità, fatta di ricerca di socialità e rapporti umani, dobbiamo riparametrare il nostro modo di interagire, renderlo più profondo utilizzando tutti i livelli di comunicazione, quello verbale, quello paraverbale e soprattutto quello non verbale.
Per mettere in pratica tutto ciò sarà necessario approfondire la conoscenza della nostra mente e di come gestirla, imparare a coglierne i segnali per utilizzarli nel migliore dei modi e analizzare prima noi stessi per poi predisporci al meglio nei rapporti con gli altri.
Tutto ciò avrà un impatto positivo per la nostra mente e ci renderà nuovamente aperti sia nei rapporti con gli altri, dove il contatto è stato limitato, sia nei rapporti con i nostri familiari dove il contatto è stato molto più accentuato.
Sarà un’esperienza interessante scoprire come siamo fatti realmente, e in che modo ci percepiscono gli altri, impareremo ad analizzare il nostro vero io e quello del nostro interlocutore, comprenderemo il detto e soprattutto il non detto, svilupperemo il nostro linguaggio in modo da rendere coerenti sia quello che diciamo che come lo esprimiamo.
Seguiteci nel percorso per migliorare noi stessi e la nostra comunicazione!
Pako Zatazza
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