Il pentagramma delle parole – rubrica a cura della Prof. Gerardina Rainone
giovanna tramontanoNov 29, 2021627Visualizzazioni0Commenti
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Ampia sala interna climatizzata con wi fi
Intermezzo musicale
Prof.ssa Gerardina Rainone - violino
Prof. Francesco Chiacchio - chitarra
Intermezzo sinfonico della Cavalleria rusticana
La Cavalleria rusticana è un dramma lirico in un atto basato sulla novella omonima dello scrittore catanese Giovanni Verga; composta da Pietro Mascagni, fu presentata per la prima volta a Roma il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi. Le scene si svolgono in un piccolo paese siciliano, Vizzini, con protagonisti Turiddu (Salvatore), Santuzza (diminutivo siciliano del nome Santa), Lola, Lucia ed Alfio. La trama è una drammatica storia d’amore che si conclude con l’uccisione di Turiddu.
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L’Intermezzo sinfonico della Cavalleria rusticana è il momento lirico dell’opera; una dolce melodia dalla grande potenza evocativa.
Una prima sezione descrive il paesaggio siciliano; il quartetto d’archi con l’oboe ne sono i protagonisti. Le strofe introduttive sono in uno stile quasi religioso, un richiamo forse alla mattina di Pasqua, giorno in cui si svolge la vicenda. Nella seconda parte gli archi eseguono una melodia cantabile all’unisono, accompagnati dall’organo e dall’arpa.
Come sempre la Prof.ssa Rainone ci coccola con una sua poesia
Non chiamarlo amore
NO non é amore
Quel che dai a me
Non é passione la tua ira
Non scusarti del furore
Io non nascondo più
Quelle ferite e i lividi blu
Racconterò la storia.
Son figlia madre donna
Messa alla gogna
Da chi doveva avere
Indignazione forte.
Indossavo pantaloni
O forse era la gonna
Non si misura così
La libertà di donna.
Sul palco della vita
Lascio orme di sangue
Passo tra la gente
Muta e indifferente.
Tocca a me difendermi
Con le mie provocazioni
In fondo sei solo uomo
Non resisti alle tentazioni.
Gerardina Rainone
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Una vera bontà😀
