Il mistero della Trinità – raccontato da Jakin

Gli astronomi, per esplorare i misteri delle stelle, usano degli strumenti, ebbene, quando noi cerchiamo di esplorare i misteri di Dio , abbiamo bisogno di uno strumento, diversamente, saremo degli astronomi che cercano di studiare il sole guardando ad occhio nudo direttamente verso di esso , correndo il rischio di essere accecati.

Cercare di capire la trinità, significa guardare nell intimità del mistero di Dio , Dio che si rivela nel Padre nel Figliuolo e nello Spirito Santo. La radice della trinità è la rivelazione che percorre tutta la scrittura , in maniera particolare tutto il nuovo testamento . Per esplorare il mistero di Dio useremo come strumento la filosofia, la useremo per esprimere i concetti della fede , filosofia che vuol dire amore per la conoscenza, e noi, presi da questo amore adotteremo la filosofia come sistema . Studiare l’italiano e studiare la matematica sono due cose diverse , ma se dobbiamo spiegare un qualsiasi concetto matematico lo dobbiamo fare necessariamente usando l’italiano , così, useremo il linguaggio della filosofia per parlare della fede . La dottrina della Trinità la possiamo usare per comprendere meglio chi è Gesù, nel momento in cui diciamo che Gesù è il Figlio, diciamo che il Figlio è Dio , cosa s intende essere il Figlio ed essere Dio? Il figlio, è Figlio rispetto al Padre , ma chi è il Padre? Il Padre è Dio, il Padre attraverso il Figlio dona all umanità lo Spirito Santo , allora chi è lo Spirito Santo? , lo Spirito Santo è Dio , quindi possiamo dichiarare tre affermazioni:
Prima affermazione : il Padre è Dio
Seconda affermazione : il Figlio è Dio
Terza affermazione : lo Spirito Santo è Dio
Se indaghiamo il vangelo di Giovanni queste affermazioni ritornano :” ma quando sia venuto lui , lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità , perché non parlerà di suo , ma dirà tutto quello che avrà udito , e vi annunzierà le cose a venire” ( Giovanni 16; 13 ) significa che “ quanto dirà ai discepoli, il Pàraclito lo riceve da Gesù , proprio come Gesù lo ha ricevuto dal Padre” e poco dopo, scrive: “ lo Spirito prenderà del mio e ve lo annunzierà “( Giovanni 16; 14).ma, soprattutto ,come abbiamo letto, tutto ciò che ha Gesù , viene dal Padre (cfr 16 ;13), prima di dire qualsiasi cosa, lo Spirito deve ascoltare ,” lo Spirito dirà tutto ciò che avrà udito”. Il Padre il Figlio e lo Spirito Santo è Dio ,però il Padre non è il Figlio , il Figlio non è lo Spirito e il Padre non è lo Spirito. Quindi abbiamo ancora altre tre affermazioni :
1)il Padre è Dio
2) il Figlio è Dio
3)lo Spirito Santo è Dio
ma abbiamo anche tre negazioni :
1) il Padre non è il Figlio
2) il Figlio non è lo Spirito Santo
3) il Padre non è lo Spirito Santo .

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Questo è il punto più misterioso che, per quanto possiamo meditare e discutere , non riusciremo mai a renderlo completamente chiaro , perché stiamo parlando di qualcosa molto più grande di noi.Nell’ ambito della mia comunità ecclesiale, sono il fratello Attilio ,per i miei figli sono papà Attilio, per i miei amici, sono semplicemente Attilio. Tre aspetti diversi di una stessa persona, ecco questa non è assolutamente la fede cristiana , Dio che si mostra prima come Padre poi come Figlio e poi come Spirito Santo , è un modo per fraintendere la Trinità . L’atro modo per fraintendere la trinità è quello di pensare a tre dei dello stesso livello, il triteismo: Dio è il Padre, Dio è il Figlio, Dio è lo Spirito Santo, tre dei o un Dio a tre teste , anche questa non è la fede cristiana .Per credere nella trinità bisogna considerare due verità allo stesso tempo, Dio è unico nella sostanza, cioè uno ed uno solo, una sola entità e nella sua unicità c’ è una distinzione . Spiegare ciò è impossibile, ma in qualche modo dobbiamo cercare di comprendere cosa realmente diciamo quando affermiamo ciò . Non possiamo comprendere il mistero di Dio ma possiamo cercare di comprendere le parole che utilizziamo nell’indagare il mistero di Dio, e chiarire che ciò che diciamo non è assurdo, non è contraddittorio . Chi più di tutti ha condizionato il modo di pensare alla trinità è stato sant’Agostino o Agostino d’Ippona, con il suo “ de trinitade” un opera iniziata da giovane e completata in età adulta, una stesura durata circa vent anni , le riflessioni di tutta una vita .
Agostino dice che l’unico modo per comprendere come possa esserci unità nella diversità , unità nella distinzione, quell’unico modo, ha bisogno del concetto di relazione . L’unità di Dio, questo mistero profondo , mistero senza fine e per noi inarrivabile, mistero nel quale la natura di Dio vive , il mistero di una molteplicità che non minaccia l’unità di Dio, perché Dio è Padre Figlio e Spirito Santo, nel senso che il Padre è in relazione al Figlio ed il Figlio in relazione allo Spirito. Questa relazione , cioè il padre è il padre del Figlio, ed il Figlio è il Figlio del Padre, è una relazione reciproca, un pò come dire che la destra è i relazione alla sinistra, ovvero relazioni corrispondenti. Quando uno comincia ad essere padre, vuol dire che ha cominciato a ad esistere un figlio, se ha cominciato ad esistere un figlio , ha cominciato ad esistere anche un padre,il padre è in relazione con il figlio , ed il figlio è in relazione con il padre, in una relazione eterna . Questa relazione è l’unica che può affermare senza contraddirsi che tra il padre ed il figlio esiste una relazione che fa di loro una sola cosa, il padre ed il figlio respirano la vita, quella vita che è amore eterno ,amore reciproco da sempre . In questo amore dove il padre genera il figlio, ed il figlio risponde al padre ,questo rispondere. Il reciproco amarsi, questa ulteriore correlazione , è lo Spirito Santo ,il respiro eterno di Dio che coinvolge anche noi. Quindi abbiamo due relazioni , una sola identità ,due relazioni opposte producono persone , il Padre genera il figlio e dal figlio e dal padre procede lo Spirito che viene dal Padre e dal Figlio. In realtà questa non è una spiegazione del mistero, perché un mistero resterà tale finchè resterà mistero, però cerchiamo di esprimere in questo modo, attraverso il concetto di relazione in cui due si oppongono e non c è divisione ma solo l opposizione della relazione . Il Padre il Figlio e lo Spirito si distinguono nella loro unità perché sono in una relazione diversa che li accomuna in una perfetta unità , Padre il Figlio e lo Spirito creano il mondo , il Padre il Figlio e lo Spirito salvano, il Padre il Figlio e lo Spirito santificano.

Jakin

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