Due influencer seminude agli Uffizi?

«Non capisco dove sia lo scandalo. Queste due ragazze andrebbero utilizzate se la loro popolarità (sono seguite da 10 milioni di persone) servirà a portare più visitatori nei musei», così Vittorio Sgarbi commenta 👇

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così Vittorio Sgarbi commenta le azioni di Alex Mucci e Eva Menta che hanno pensato bene di trasformare gli Uffizi e la Venere di Botticelli nella loro personale vetrina mediatica.

Non è la nudità ad essere il problema, i nudi nell’arte, nella pittura, nella scultura sono all’ordine del giorno. Non si tratta di moralismo e neanche di finto perbenismo. Io detesto il politicamente corretto. Detesto i falsi perbenismi. Ma davvero coloro che applaudono tali ragazze, che le difendono citando le nudità artistiche, non colgono la differenza tra arte e volgarità? Queste foto non sono arte, non hanno niente a che vedere con l’arte, sono soltanto vuota e gretta volgarità, non esito a dirlo.

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E forse gioverebbe ricordare a Sgarbi, che accostarsi all’arte in questo modo significa ucciderla. Banalizzarla. Prostituirla ai media. A qual fine? Per attirare più visitatori nei musei? Chi visita un museo perché attratto da queste due influencer, farebbe meglio a starsene a casa. E queste ragazze farebbero meglio a tornare sui banchi di scuola. E ad aprire un libro.

Se lo avessero fatto, saprebbero che l’arte nasce dalla privazione, dal dolore, dalla sofferenza. Sì l’arte turba, inquieta, sa essere scomoda per il potere, se ne frega dei moralisti, dei benpensanti. L’arte è provocazione, ma la provocazione non è mai fine a se stessa. L’arte fa pensare. Dovrebbe far pensare, accendere i cuori, i cervelli. È nemica della stupidità, della superficialità. «Ma oggi viviamo in un mondo dove il funerale è più importante del morto, il matrimonio dell’amore, il corpo più dell’intelletto. Viviamo la cultura del contenitore che se ne frega del contenuto.» Sì, oggi abbiamo davvero bisogno dell’arte perché di stupidità e di superficialità ne abbiamo fin troppa.

Guendalina Middei – creatrice  della pagina Facebook – Professor X –  link di riferimento👇

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