CHANEL N°5 – IL PROFUMO PER ECCELLENZA COMPIE 100 ANNI

Fu messo in vendita il 5 maggio del 1921 con ingredienti del tutto innovativi per quell'epoca

Testa Aldeidi, Bergamotto, Limone, Neroli
Cuore Gelsomino, Rosa, Mughetto, Iris
Fondo Vetiver, Sandalo, Vaniglia, Ambra.
Una boccetta consegnata al mito dalle parole di Marilyn Monroe, quando in un’intervista del 1952 candidamente rispose: “Cosa indosso a letto? Che domande, due gocce di Chanel N° 5, ovviamente”. Ma che in realtà è stata sin da subito molto di più, emblema di quella nuova femminilità che Coco Chanel ha saputo costruire a colpi di eleganza, tubini essenziali e uso di tessuti comodi come il jersey, che rendessero la donna libera.

Fu voluto da Coco Chanel e commissionato al chimico Ernest Beaux, che miscelò essenze naturali (in particolare di gelsomino e di rosa) e sintetiche in modo considerato innovativo per l’epoca. Grazie all’uso delle essenze sintetiche (le aldeidi), il profumo si poteva sentire molto a lungo, a differenza degli altri profumi che dovevano essere dosati in gran quantità e la cui essenza entro poco tempo tendeva comunque a scomparire. Chanel, che all’epoca aveva 38 anni, commissionò il profumo scostandosi, secondo il suo stile, dal romanticismo e dalle convenzioni dell’epoca (“Non voglio nessun olezzo di rose o mughetto” spiegò Chanel, “voglio un profumo elaborato”).

Il risultato fu un profumo totalmente nuovo, che non assomigliava a nessun altro sul mercato: era gradevole e artificiale, non riconducibile a nessuna essenza specifica.
Anche il nome del profumo era innovativo: No 5. Si suppone che Chanel lo abbia scelto dopo avere annusato la quinta boccetta d’essenza di prova che Beaux aveva preparato. Quando le fu chiesto che nome intendesse dare alla fragranza, Chanel rispose:
«Lancio la mia collezione il 5 maggio, quinto mese dell’anno, lasciamogli il numero che porta e questo numero 5 gli porterà fortuna.»

La redazione

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