La mostra propone riflessioni su questi temi ma soprattuto offre i videogiochi del passato con esemplari che spaziano dagli originali datati agli esordi del mercato fino agli emulatori oggi diffusi. Molti degli esemplari saranno giocabili dai visitatori durante l’inaugurazione e nei giorni e negli orari indicati.
Il dialogo con la collezione del museo Michelangelo è stringente grazie all’esemplare di Commodore Vic 20 posseduto, giunto nel 2024 con la donazione Bonetti. Il Commodore Vic 20 fu il primo computer domestico pensato speficificamente anche come oggetto ludico.
La selezione degli esemplari è stata curata da Dario Alifano e Raffaele Bove, appassionati giocatori di retrogaming e collezionisti.
La mostra sarà visitabile fino a giovedì 17 luglio nei giorni e con le modalità seguenti:
lunedì – venerdì ore 8.30 – 19.30
giocabilità ore 8.30 – 14.30 e ogni mercoledì dalle 18.30
dal 16 al 28 aprile e dal 10 giugno al 17 luglio:
ore 8.30 – 15.00
giocabilità solo su prenotazione, dal sito del museo
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