Nello stesso รจ stato previsto che, per il solo periodo dโimposta 2024, le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo dโimposta precedente hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro possono effettuare il versamento della seconda rata di acconto, dovuto in base alla dichiarazione dei redditi, con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi dovuti allโIstituto nazionale per lโassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), entro il 16 gennaio dellโanno successivo, oppure in cinque rate mensili di pari importo, a decorrere dal medesimo mese di gennaio, aventi scadenza il giorno 16 di ciascun mese. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi di cui allโarticolo 20, comma 2, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
Per i titolari di reddito agrario, che siano anche titolari di reddito dโimpresa, il limite di ricavi e compensi di cui al primo periodo si intende riferito al volume dโaffari.
Sono esclusi dal rinvio:๐