Pochi sospettano che, per soddisfare la vorace domanda di mercato, i polli da allevamento intensivo vengano «gonfiati» contro natura, costretti a crescere talmente in fretta e fino a un peso insopportabile che spesso non riescono nemmeno a reggersi in piedi sulle proprie zampe.
Negli anni Cinquanta, un tipico pollo da batteria raggiungeva appena 0,9 kg al momento della macellazione. Oggi, a parità di età, quegli stessi animali possono pesare fino a cinque volte tanto.