I pini di Castelvolturno rinascono!

Vedere gli storici pini di Castelvolturno morire è stato un trauma per tutti gli abitanti ma nessuno si è tirato indietro. Nemmeno i bambini della scuola media "Garibaldi".

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Sono stati abbattuti, infatti, oltre diecimila piante morte o malate in quanto attaccate a partire dal 2010 da un parassita. Dopo aver vinto l’appalto, il consorzio “Campania Più verde”, guidato da Salvatore Faugno, agronomo della Regione Campania e responsabile tecnico del Consorzio, insieme agli operai ex Jacorossi, ha tagliato diversi alberi alti una decina di metri, colpiti dal morbo della cocciniglia in diverse zone, specialmente nei pressi di edifici, in quanto con le attuali tempeste spesso cadono pericolosamente. L’unica differenza è che al posto dei pini piantati negli anni 30 ci saranno i pini d’Aleppo. Inoltre si è deciso di ripristinare la macchia mediterranea locale, più forte anche contro la desertificazione del territorio.
Saranno progettati inoltre percorsi pedonali e aree di sosta, come ha precisato l’agronomo nel convegno tenutosi alla scuola media in relazione alla Festa dell’Albero.

A cura di Giuseppe Papale

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Foto tratta da Informare on line.

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