❤Mela cotta: i benefici per l’intestino – La Dott.ssa Feola consiglia

La mela è indicata per chi soffre di infiammazioni intestinali, coliti ulcerose, morbo di Crohn e altre malattie autoimmuni.

Clicca sull'immagine e visita la Pagina Facebook Metodo Tramontano

A darne notizia è uno studio pubblicato dalla rivista Journal of Leukocyte Biology, opera dei ricercatori della Montana State University.
I polifenoli della buccia in soccorso dell’intestino
All’interno della buccia della mela è presente una grande quantità di polifenoli. Da numerosi studi emerge la capacità che hanno queste molecole di interferire con l’attività del sistema immunitario, in particolare di sopprimere quella dei linfociti T. La loro presenza nel sangue svolge un ruolo chiave nel sistema immunitario che diventa così in grado di combattere efficacemente malattie o sostanze estranee. Alle volte però, ed è il caso di alcune malattie autoimmuni come il morbo di Crohn o la colite, queste cellule cominciano a reagire e a stimolare la risposta immunitaria anche in assenza di un reale pericolo. Ciò porta ad un danneggiamento dei tessuti circostanti.
Perché grazie alle mele può passare la colite
Per testare l’efficacia dei polifenoli sull’intestino i ricercatori statunitensi hanno utilizzato alcuni topi da laboratorio affetti da colite. Come primo passo hanno diviso i topi in due gruppi, somministrando al primo solo placebo e all’altro un mix di polifenoli ricavati dalla buccia di mela. Dopo diverse somministrazioni è emerso che i topi che avevano assunto i polifenoli non sviluppavano la colite.
Anche nei topi privi di linfociti T, l’assunzione di polifenoli della mela ha
protetto gli animali dalla colite andando a reprimere la produzione di molecole infiammatorie.
Ci aiutano le loro fibre 👇

Clicca sull'immagine e scoprirai tante novità

Ci aiutano le loro fibre
Tra le componenti principali di questo frutto, oltre agli antiossidanti, vi sono anche le fibre. Presenti in elevata concentrazione nella polpa e nella buccia della mela, favoriscono un buon funzionamento del transito intestinale e sono utili sia per stimolare l’intestino pigro sia come elemento per contrastare i fenomeni di diarrea. Le fibre contribuiscono anche a generare un senso di sazietà tipico.
Le proprietà della mela cotta
La mela contiene vitamina C e minerali utili all’organismo (come il potassio) e ha un contenuto energetico che la rendono adatta alla prima colazione o a uno spuntino. La mela aiuta a combattere il colesterolo grazie alla fibra solubile di cui è ricca, la pectina, inoltre favorisce la diuresi eliminando le scorie dell’organismo ed è indicata nel caso di disordini intestinali.. Il frutto cotto è più digeribile e favorisce la digestione, agisce in modo più benefico sull’intestino pigro, favorendone il transito e agendo come antinfiammatorio. La cottura riduce la quantità di acqua della mela, aumentando la concentrazione zuccherina. Va consumata con moderazione, abbinandola a grassi buoni come la frutta secca, che rallentano l’assimilazione degli zuccheri a rapido assorbimento, oppure ad alimenti proteici come li yogurt greco, che agevolano il senso di sazietà. Le sue doti lassative possono tornare utili a chi soffre di stipsi ma anche a chi soffre di emorroidi.
Buon rimedio anche contro l’acidità di stomaco, alleata di chi sta seguendo una dieta disintossicante. Nel caso si utilizzi per la stitichezza, è utile cuocere la mela in una discreta quantità di acqua in modo tale che, oltre a mangiare il frutto, si possa anche bere del liquido, moltiplicando l’effetto lassativo.

dott.ssa Caterina Feola

Per conoscere gli autori di News & Social clicca qui http://newsesocial.it/autori/
Fonti
-riza.it. Dieta e salute. Mangiare sano. Infiammazioni intestinali e mele.
-Naturomania. greenMe.it. Mela cotta: tutte le proprieta’. ’15

Related Posts

Lascia un commento